domenica 22 maggio 2011

LE MAGLIE LARGHE DELLA SCRITTURA DELLE DONNE IN GIAPPONE
Metamorfosi e trasmutazioni nei canoni della letteratura femminile
Relatrice Prof.ssa Giuliana Carli

Venerdì 20 maggio ore 18:00-19:30

La scrittura delle donne in Giappone ha origini molto antiche. Si è evoluta con lunghe, riconoscibili pause fortemente legate al mutamento di status delle donne nel corso della storia. Dall'antichità fino al dopoguerra incontriamo scrittrici come Ono no Komachi, Murasaki Shikibu, Higuchi Ichiyō, Yosano Akiko, Miyamoto Yuriko, Hayashi Fumiko, nomi in grado, da soli, di evocare intere epoche.

Di certo non basta più ascrivere alla vecchia voce joryubungaku, letteralmente la "corrente letteraria femminile", i nomi di autrici come Kirino Natsuo, Ogawa Yōko o l'icona Banana Yoshimoto. Curiosamente, però, nella raffinata ricerca letteraria della contemporaneità sono rintracciabili gli echi di temi e stili che hanno caratterizzato la letteratura classica delle donne, quella joryubungau che, pur nello stigma, ha gettato le basi di una produzione femminile che non ha eguali al mondo e che per questo incuriosisce un pubblico vasto e non più eminentemente di sole donne.

Sembrano resistere in 1500 anni di letteratura le sfumature del rosso, dagli strati dei preziosi kimono vermiglio al sangue degli omicidi, e del nero, dai denti delle dame di corte al noir di trame cupe e ordite senza risparmio di sorprese.


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